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Storia e finalità
Il Centro diocesano di documentazione per la storia e la cultura religiosa è stato creato dalla Diocesi di Viterbo, con la collaborazione dell'Archivio diocesano, del Capitolo della Cattedrale e dell'Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici in data 26 maggio 2004. Nella stessa data è stata inaugurata la sede del Centro, al piano terreno del Palazzo dei Papi, in Piazza S. Lorenzo 6/A.
Il Centro diocesano di documentazione ha una sede succursale ad Acquapendente presso il Palazzo vescovile, ora sede anche del Museo della Città e del Museo diocesano (Via Roma 89). Qui sono collocati l'Archivio dell'antica diocesi di Castro, l'Archivio dell'antica diocesi di Acquapendente e altri archivi ecclesiastici locali.
Il Direttore scientifico del Centro, nominato da mons. Lorenzo Chiarinelli, Vescovo di Viterbo fino al 2011, è il prof. Luciano Osbat, docente nella Facoltà di conservazione dei beni culturali dell'Università della Tuscia. Andrea Zuccolini ed Elisa Angelone sono i collaboratori del Centro.
La missione del Centro è provvedere alla salvaguardia e alla valorizzazione degli archivi e delle biblioteche che fanno capo alla Diocesi di Viterbo, di aprire al pubblico degli studiosi e dei cittadini questo patrimonio di carte, di ricondurre tale documentazione in una posizione eminente all'interno della vita religiosa e della vita culturale della Città e della Diocesi.
Nella sua sede sono raccolti diversi archivi e biblioteche, prima ospitati in luoghi diversi della Città:
- l'Archivio storico dell'antica diocesi di Viterbo;
- l'Archivio del Capitolo della cattedrale di Viterbo;
- la Biblioteca capitolare di Viterbo;
- la Biblioteca del seminario diocesano di Viterbo;
- la Biblioteca del seminario diocesano di Tuscania.
Presso lo stesso luogo sono stati depositati altri archivi di istituzioni, enti, persone come:
- l'Archivio e la Biblioteca dell'Azione Cattolica Italiana, sede di Viterbo;
- gli archivi di numerose parrocchie e di alcune confraternite dell'antica diocesi di Viterbo;
- l'Archivio di mons. Salvatore Del Ciuco.
Il nome del Centro vuole dare un senso a queste raccolte di materiale documentario in quanto esprime la volontà di metterle a disposizione perché servano per indagare e conoscere la storia e la cultura religiosa delle popolazioni che sono vissute nei territori delle antiche diocesi di Viterbo, Acquapendente, Bagnoregio, Montefiascone, Tuscania e dell'Abbazia di S. Martino al Cimino che oggi sono riunite nell'unica Diocesi di Viterbo.
Dal 2007 il Centro ha dato ospitalità alla Sezione di "Storia generale e storia locale" della Biblioteca del Centro di ricerche per la storia dell'Alto Lazio, istituto culturale nato nel 1977 per promuovere la conoscenza storica della regione laziale a nord di Roma. E' riconosciuto dalla Regione Lazio tra le associazioni e le fondazioni registrate nell'Albo degli Istituti culturali (legge regionale 42/1997).